La depressione ha un grave pedaggio in tutto il mondo
I ricercatori dell'Università australiana del Queensland hanno utilizzato dati preesistenti sulla prevalenza, l'incidenza e la durata della depressione per capire il carico sociale e sanitario della malattia in tutto il mondo. Hanno scoperto che a poco più del 4% della popolazione mondiale viene diagnosticata la malattia.
Lo studio ha rilevato che oltre il 5% della popolazione soffre di depressione in Medio Oriente, Nord Africa, Africa subsahariana, Europa orientale e Caraibi.
Il Paese più depresso è l'Afghanistan, dove più del 20 per cento soffre del disturbo, mentre il meno depresso è il Giappone, con meno del 2,5 per cento.
La depressione si manifesta spesso nelle regioni con conflitti e in presenza di altre gravi epidemie. Non sorprende che Afghanistan, Honduras e territori palestinesi siano le tre regioni più depresse.
"Nel caso del Nord Africa / Medio Oriente, il conflitto nella regione ha aumentato la prevalenza di [depressione], portando a una classifica di carico più alta", hanno scritto i ricercatori. Nell'Africa subsahariana, tuttavia, malattie come la malaria e l'AIDS hanno escluso la depressione come il principale problema di salute pubblica.
Gli scienziati sociali hanno scoperto che le persone di età compresa tra 16 e 65 anni tendono a soffrire di depressione a tassi molto più elevati. Questo fattore di età, insieme alla crescita esplosiva della popolazione, spiega perché il peso della depressione è aumentato di quasi un terzo dal 1990, dicono i ricercatori.
I ricercatori avvertono che non esistono nemmeno indagini affidabili sulla depressione per alcuni paesi a basso reddito, spingendo i ricercatori a creare le proprie stime basate su modelli di regressione statistica.
Ad esempio, le persone che vivono in paesi con maggiore consapevolezza e accesso più facile ai servizi di salute mentale avranno naturalmente un tasso di diagnosi più elevato. Questo può aiutare a spiegare il tasso insolitamente basso di depressione in Iraq, ad esempio, dove i servizi sanitari pubblici sono poveri.
Inoltre, le popolazioni che spesso tengono tabù contro i problemi di salute mentale, ad esempio in Asia orientale, riducono anche i tassi di diagnosi, fornendo una misura falsamente inferiore della depressione clinica in quella zona.
Fonte: PLOS Medicine